Alcune raccomandazioni di lettura:
1. La prima parte della classifica, con le posizioni dalla 20 alla 11, è qui.
2. Ho composto una playlist Spotify con la selezione dei 20 singoli. La trovate qui.
3. Ieri ho pubblicato anche una classifica dei miei 10 singoli dance preferiti di quest’anno. La trovate qui.
4. I criteri di “eleggibilità” che hanno guidato la creazione di questa classifica sono semplici quanto inderogabili: devono essere singoli e devono essere stati pubblicati nel 2016. Canzoni uscite prima e diventate famose quest’anno, o canzoni bellissime ma non pubblicate come singoli non sono state selezionate. Ho inserito un altro criterio, certamente più discutibile: non più di un singolo per artista entra in classifica (anche perché non è una classifica eccessivamente lunga).
Buon ascolto :)
10. Solange – Cranes In The Sky
Scelta perché: perché è la canzone più elegante dell’anno con uno dei video più eleganti degli ultimi tempi. E perché [SPOILER] mi divertiva avere due sorelle nella top 10 con due singoli diversi. [SPOILER] Sua sorella è alla posizione 3 di questa classifica.
9. BADBADNOTGOOD feat. Charlotte Day Wilson – In Your Eyes
Scelta perché: per il gusto di farvi fare un esperimento. Qui vi mostro una versione dal vivo del singolo. Press play. Chiudete gli occhi e ascoltate il brano e soprattutto la voce di Charlotte Day Wilson. Provate a immaginare com’è fatta. Arrivate fino alla fine del primo ritornello. Poi aprite gli occhi. Ditemi quanto ci siete andati vicino. Io non ci avevo capito niente. Qui trovate la versione di studio che è ancora più bella (ma che non mi avrebbe permesso di fare l’esperimento).
8. AURORA – Warrior
Scelta perché: perché è stato il primo singolo davvero folgorante del 2016. Perché è stata in testa a questa classifica per almeno i primi sei mesi dell’anno.
7. Frank Ocean – Pink+White
Scelta perché: perché un pezzo già meraviglioso può vantare una corista di assoluta eccezione. [SPOILER] La corista è la sorella della cantante alla posizione numero 10 e la ritroverete alla posizione numero 3.
6. Radiohead – Daydreaming
Scelta perché: per ricordare a me stesso che continuo a non capire una mazza di musica dato che ho deciso di inserire questo singolo in classifica non più tardi di un mese fa dopo averlo snobbato per i precedenti sette.
5. Blood Orange – Best To You
Scelta perché: per il bridge [minuto 2.10 circa] cantato da Empress Of che credo sia il più potente antidepressivo messo in commercio nel 2016 per la parte musicale, e uno dei testi più tristi di sempre per la parte autoriale. In ogni caso 30 secondi indimenticabili.
4. Jorja Smith – Blue Lights
Scelta perché: perché è la voce più bella del 2017. (no, non è un refuso)
3. Beyoncé feat. Kendrick Lamar – Freedom
Scelta perché: per un tributo globale alla definitiva trasformazione da cantante pop in intellettuale, favorito anche da questo singolo, uno dei lasciti musicali del 2016 che meno sconterà l’usura del tempo.
2. Kanye West feat. Rihanna – Famous
Scelta perché: perché è un capolavoro inutilmente rovinato da un video ufficiale per me assolutamente incomprensibile. E infatti vi mostro il video non ufficiale, perfetto sia per situazionismo sia per durata (ed è stato girato anche in Italia).
1. Christine and The Queens – Tilted
Scelta perché: perché, banalmente, è la canzone che più ho ascoltato negli ultimi cinque anni. (se siete rincoglioniti come me all’esposizione a questo singolo vi suggerisco la sua versione in francese di questo singolo, ancora più bella ma risalente al 2014. La trovate qui.)
Una Risposta a “I miei singoli preferiti del 2016 – Posizioni dalla 10 alla 1”