Archivio | febbraio, 2010

Mentre ci diffamano

26 Feb

Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.

(Antonio Gramsci)

saggezza sociologica

25 Feb

Nessuno vuole più assumersi la responsabilità dei propri comportamenti.

Eileen Belloli, 74 anni, intervistata da Clive Thompson sul New York Times Magazine

(Eileen è oggetto di un’indagine sociologica longitudinale sul rapporto tra comportamenti del quotidiano e tipo di relazioni amicali intraprese)

Quando la Puglia supera l’America: nuove teorie di comunicazione politica

22 Feb

Immaginate lo staff di John Mccain.

In particolare lo staff che si occupa di comunicazione per il web.

Serve calore, empatia, totale coinvolgimento emotivo e totale condivisione del pensiero del candidato.

Servono sincere relazioni uno-ad-uno, non dettate dal professionismo ma dalla passione.

Bene. Riuscite ad immaginare che lo staff di Mccain, al momento del voto, scelga Obama?

Io no.

Qualcuno, in Puglia, ha pensato che sia possibile.

Siamo avanti, non c’è niente da fare.

la citazione che non ti aspetti

20 Feb

A Napoli ci sono più cantanti

che canzoni.

Gigi D’Alessio

Tribuna politica: l’analisi buona per tutte le stagioni

18 Feb

Che poi, alla fine, i politici sono tutti mangiapagnotte.

Dio e l’uomo

16 Feb

Potremmo dividere il mondo in due gruppi:

quelli secondo cui è stato l’uomo a inventare Dio

e quelli che credono che Dio abbia inventato l’uomo.

(Milana Runjic, da Internazionale)

Pareto, l’elitismo, l’economia e l’uomo

1 Feb

Stamattina stavo per scendere dal treno e un quartetto di chiassosi giovinotti di provincia, due uomini e due donne, palesemente in difficoltà con la lingua inglese che provavano a studiare durante il tragitto e decisamente più a loro agio con idiomi non convenzionali si mette a ridere.

Di me.

Avevo preso i cuffioni dallo zaino.

“oh, chiamind a cudd!”

“ed ecco a voi il dj!”

Di solito sorrido in questi casi. Oggi invece mi sono trattenuto a stento dal mostrare tutto il mio snobismo. Per poco non ho dunque pronunciato la seguente affermazione:

“la volete sapere la cosa bella? E’ che voi mi prendete per il culo, ma io non mi sarei mai preso lo sbattimento di parlare di voi,

nemmeno per prendervi per il culo.”

Esiste una teoria di sociologia politica definita elitismohttp://it.wikipedia.org/wiki/Elitismo. Dice, in pratica, che il 5% degli esseri umani decide per il restante 95. Molti dei miei compagni di vita, clienti, punti di riferimento politici schiferebbero una tale conclusione e un altrettanto evidente semplificazione. Ma tutti noi sappiamo che il mondo va così, ci sono solo diversi gradi di consapevolezza.

Penso che il mondo possa essere spiegato con l’elitismo. Penso anche a FB. Il 5% degli utenti crea, il 95 critica (parafrasando una bellissima campagna di Diesel in giro in queste settimane). E io temo di appartenere al 5%.

L’altro gioco delle percentuali è quello di Pareto, il 20/80. Il 20% delle cause spiega l’80% degli effetti. Il 20% degli umani hanno il controllo dell’80% delle risorse economiche.

E così sono giunto alla conclusione che i sistemi economici sono molto più intelligenti ed equilibrati degli esseri umani che li hanno creati. E dire questa cosa, in questo momento storico di profonda disillusione nei confronti degli artifici finanziari, vuol dire, di fatto, che noi umanoidi siamo nella merda.

Ho partorito questo abbozzo di teoria scendendo dal treno, coi Rokysopp nelle orecchie. Giusto il tempo di fare tre isolati e beccare un tipo che mi squadra dalla testa ai piedi, sempre per le cuffie giganti.

Quando metterò i bermuda e mostrerò le mie caviglie inesistenti, mi aspetto attacchi di epilessia da parte degli astanti.