Archivio | giugno, 2011

Concorsi pubblici

30 Giu

Un contribuente è uno che lavora per lo Stato, ma senza avere vinto un concorso pubblico.

 

(Ronald Reagan)

Alfonso Luigi Habermas

30 Giu

Marra è ormai il più accreditato continuatore della razionalità comunicativa habermasiana.

 

(Giorgio Borrelli)

Cantastorie

30 Giu

La verità è un argomento da ubriachi.

 

(Bob Dylan)

Guido Crosetto, prima della popolarità

30 Giu

La Melchiorre? Un vero pilastro per rilanciare l’economia.

Mi sono sempre chiesto se, quando l’hanno nominata sottosegretario alle attività produttive, non avessero dimenticato una “ri”.

 

(Guido Crosetto)

Impotenti

29 Giu

Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole e ciò che il potere vuole è completamente arbitrario, o dettatogli da sue necessità di carattere economico che sfuggono alla logica comune.

 

(Pier Paolo Pasolini)

AgCom agitprop

29 Giu

Una crisi permanente giustifica il controllo su tutto e su tutti, da parte del governo centrale.

 

(Aldous Huxley)

Manovra economica

28 Giu

Non ci sono abbastanza camion?
Allora lavoriamo 28 ore al giorno.

Non ci sono scarpe?
Lavoriamo trenta ore al giorno.

Non ci sono vestiti?
Lavoriamo cinquanta ore al giorno.

(Aleksandr Lukashenko)

La posta del cuore

28 Giu

Silvio ha amato sinceramente la moglie e la rottura è stato un trauma profondo che ha cercato di superare nel modo peggiore. Il bunga bunga è stato la risposta al dolore. Io l’ho ascoltato parlare di Veronica: non la vedeva come un oggetto sessuale, era la donna della vita, la madre dei suoi figli. Credo che nella vita ci sia posto per un solo grande amore e, se uno lo dimentica e se lo lascia sfuggire, la vita perde luminosità, diventa opaca, forse triste. [..]

Io so corteggiare, lui no; e posso dimostrarglielo in qualsiasi momento.

 

(Rocco Buttiglione)

Coprofagi

28 Giu

Mangiate merda, milioni di mosche non possono sbagliare.

 

(Marcello Marchesi)

Purtroppo per lui, l’Italia s’è desta

27 Giu

Fratelli d’Italia un cazzo.

 

(Umberto Bossi, commentando l’emergenza-rifiuti a Napoli)