Mangano era una persona che con noi si è comportata benissimo, stava con noi e accompagnava anche i miei figli a scuola.
Poi ha avuto delle disavventure che lo hanno portato nelle mani di una organizzazione criminale.
(Silvio Berlusconi)
Mangano era una persona che con noi si è comportata benissimo, stava con noi e accompagnava anche i miei figli a scuola.
(Silvio Berlusconi)
(Roberto Benigni)
(Isaac Newton)
Per lo stalliere, che ha il compito di raccattare il letame, il terrore supremo è la possibilità di un mondo senza cavalli.
Dirgli che fa schifo passar la vita a spalare stronzi caldi sarebbe stupido.
(H. Miller feat. Matteo Montanari, a cui ho rubato la citazione)
(Jean-Luc Godard)
Florence + the Machine – cosmic love
Vi presentiamo il nuovo singolo di Florence Welch, quinto estratto dal fortunatissimo album d’esordio, “Lungs”. Non senza una punta d’orgoglio: abbiamo iniziato a parlarvi della rossa cantante inglese non meno di un anno e mezzo fa, quando era ancora sconosciuta. Ora è una star in procinto di esplodere, alla conquista degli Stati Uniti e attesissima anche in Italia, dove si esibirà il 21 e il 22 luglio (Milano e Roma). Un inarrestabile percorso di maturazione confermato anche dalla splendida combinazione tra musica e video, come nel caso di “Cosmic Love”. Florence ci farà compagnia per tanto tempo.
Fake Blood – i think i like it
È periodo di musica ignorante, non c’è che dire. All’interno di questo mare magnum fatto di tormentoni, cover e accozzaglie trash non è semplice estrarre i prodotti di qualità. Questa “I think i like it”, non più freschissima (uscita un anno fa in Inghilterra) sembra ora pronta a diventare una hit europea. Dietro lo pseudonimo di Fake Blood c’è un mix di energia e sana follia: trattasi di Theo Keating, conosciuto come Touchè, conosciuto come uno dei due Wiseguys, come componente dei Black Ghosts e ora dj e remixer di successo proprio con il marchio “Fake Blood”. Riuscirete a non ballare ascoltandola?
Ok Go – end love
Gli Ok Go stanno a Lady Gaga come l’indie sta al pop. Qualunque cosa facciano, se ne deve per forza parlare. Il quartetto di Chicago, capace di svoltare dopo una decina d’anni di gavetta grazie ad un video dal budget di un centinaio di euro (e 50 milioni di visualizzazioni su Youtube, si tratta di “Here it goes again” – http://www.youtube.com/watch?v=dTAAsCNK7RA), ora è schiavo della propria stessa fama. E deve inventare soluzioni sempre nuove per i clip, divenuti più importanti della musica, che però dovrebbe essere la ragione sociale della band. Per una volta ancora si superano, con un video che condensa un girato di 200 ore in soli 4 minuti e mezzo. Dove arriveranno?
The Drums – let’s go surfing
Il fischio indie che piace alla pubblicità. I The drums, chiacchieratissima band di Brooklyn, era sconosciuta ai più fino a sei mesi fa. Poi la stampa specializzata ha iniziato ad interessarsi di loro e si è creato un hype assai favorevole. Ma è inutile prendersi in giro: la svolta della loro carriera è stato proprio quel fischio indie, finito nel tritacarne degli spot delle automobili e ora diventato patrimonio pop. Nel frattempo, MTV si straccia le vesti per loro, mentre la spocchia indie trova sfogo sui forum di settore, dove vengono massacrati manco fossero dei traditori.
Arisa – pace
La Rosalba Pippa che non ti aspetti. Si era capito che aveva talento. Ma l’inseguimento ossessivo alla Arisa di “Sincerità”, quella che vince Sanremo e mette d’accordo la nazione, poteva trasformarsi in una galera. Per fortuna, dopo l’ennesimo tentativo autoreferenziale di Sanremo 2010, dopo che ci si era completamente disinteressati dell’aspetto artistico di Arisa a vantaggio della dimensione degli occhiali e dell’ecleticco abbigliamento, arriva un po’ di pace. Mai nome di un singolo fu più azzeccato per la musicista lucana, ora proiettata verso una seconda, e speriamo per lei proficua, carriera.
Il peggiore degli azzurri.
(Maurizio Crosetti, pagelle di Italia – Nuova Zelanda su Repubblica)
L’aspetto di qualità superiore non dovrebbe costare migliaia. Migliori copie delle marche di cronografi online.
Parti dell’immagine, sono necessari solo con tutti i mezzi di livello alto. I suoi produttori elite lo sanno e fanno i prezzi a livello molto alto.
Non lasciare invece che ti infinocchia chiunque altro.