Archivio | novembre, 2018

La prima libertà

30 Nov

La mia missione è non dimenticare. La mia missione è raccontare cosa è avvenuto veramente. E non perdono: chi sono io per perdonare? Potrei perdonare gli atti commessi contro di me. Ma ho visto quello che è stato fatto agli altri che non possono raccontarlo. Ecco, da oggi ho la responsabilità di portare nel Senato della Repubblica quelle voci che rischiano di disperdersi. Finché avrò la forza, continuerò a raccontare ai ragazzi la follia del razzismo. Senza odio, senza spirito di vendetta. Sono una donna libera. E la prima libertà è quella dall’odio.

(Liliana Segre)

L’occhio che guarda il male

20 Nov

I narratori dovrebbero realizzare l’unica etica che appartiene a loro, l’etica del racconto. Potrà apparire cinica, tragica, disperata. Ma l’occhio che guarda il male è più prezioso di quello che si chiude.

(Giuseppe Pontiggia)

Questa strada ha un cuore?

11 Nov

Guarda ogni strada attentamente e deliberatamente. Mettila alla prova tutte le volte che lo ritieni necessario. Quindi poni a te stesso, e a te stesso soltanto, una domanda. Questa è una domanda posta da un uomo molto vecchio. Il mio benefattore me l’ha detta una volta quando ero giovane, e il mio sangue era troppo vigoroso perché la comprendessi. Ora la comprendo. Ti dirò che cosa è: “Questa strada ha un cuore?” Tutte le strade sono uguali; non portano da alcuna parte. Sono strade che passano attraverso la boscaglia o che vanno nella boscaglia. Nella mia vita posso dire di aver percorso strade lunghe, molto lunghe, ma io non sono da nessuna parte. La domanda del mio benefattore ha adesso un significato.”Questa strada ha un cuore?” Se lo ha la strada è buona. Se non lo ha non serve a niente.

(Carlos Castaneda)