Archivio | luglio, 2012

Prima che diventi l’immagine di copertina di un centinaio di persone

31 Lug

Soffirò, morirò, ma intanto, sole vento vino trallallà.

 

(Miša Sapego)

Bisogna fare di più sul cammino delle riforme

31 Lug

Parlavano tutti insieme, con voci insistenti e impazienti, contraddittorie, trasformando una cosa irreale in una possibilità, poi in una probabilità, poi in un fatto incontrovertibile, come fa la gente quando i suoi desideri diventano parole.

 

(William Faulkner)

Journalism

31 Lug

News are commodities. What we need is curation.

 

(non trovo la fonte)

Piroette

30 Lug

Non scappo da una sfida per la paura. Anzi, corro verso di essa, perché l’unico modo per sfuggirle è quello di calpestarla sotto i nostri piedi.

 

(Nadia Comăneci)

A fondo salva stati

30 Lug

È sempre sull’orlo
ma gli manca il precipizio.

 

(Franco Arminio)

È la settimana decisiva (o cazz)

30 Lug

Un uccello non canta perché ha una risposta, canta perché ha una canzone.

 

(Maya Angelou)

Le riforme

29 Lug

L’estate è la stagione della commedia.

 

(Gustave Flaubert)

Quaranta gradi

29 Lug

Nell’ozio e nei sogni, la verità sommersa viene qualche volta a galla.

 

(Virginia Woolf)

Lord Jones

28 Lug

Il giornalismo consiste soprattutto nel dire ‘Lord Jones è morto’ a persone che non sapevano che Lord Jones fosse vivo.

 

(Gilbert Keith Chesterton)

Perdersi

28 Lug

Il tempo è l’alienazione necessaria, come mostrava Hegel, l’elemento in cui il soggetto si realizza perdendosi, diviene altro per divenire la verità di se stesso.

 

(Guy Debord)