Archivio | marzo, 2015

Che offenda l’avversario

31 Mar

Qualsiasi linguaggio che offenda l’avversario è inaccettabile.

(Pietro Ingrao)

Al passo coi tempi

28 Mar

Che cosa vuol dire essere al passo con i tempi, se non essere, sic et simpliciter, dei perfetti conformisti?

(Ruggiero Guarini)

Il tasto elimina

28 Mar

Io penso che la cosa migliore delle mail non sia la notifica, ma il tasto elimina.

(Andrew Keen)

Le mie puttane

27 Mar

I miei pensieri sono le mie puttane.

(Denis Diderot)

È uno schizzo

26 Mar

Non bisogna giudicare il buon Dio da questo mondo, perché è uno schizzo che gli è venuto male.

(Vincent Van Gogh)

Cerca continuamente

25 Mar

Cerca continuamente parole migliori, senza credere troppo né alle tue né a quelle degli altri. La parola non è una merce da prendere al mercato. Le parole migliori quando le pronunciamo hanno il fiato della paura e della lietezza, non sono le parole per amministrare la giornata.

(Franco Arminio)

Guardati

23 Mar

Guardati dai cretini di talento.

(Maria Luisa Spaziani)

Applaudono i coccodrilli

22 Mar

I pacifisti applaudono i coccodrilli sperando di essere divorati per ultimi.

(Winston Churchill)

Ubriacatevi

21 Mar

Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare. Ma ubriacatevi.

(Charles Baudelaire)

Un nemico terribile

20 Mar

La prima vittoria che propongo ai miei giocatori, e che pongo a me stesso, è battere un nemico terribile, anche perché si nasconde, anche perché noi non lo vogliamo mai affrontare, che di solito ci fa più paura anche dell’avversario più forte. E questo avversario sono i nostri difetti, i nostri limiti, le cose che non ci vengono bene, che non ci piacciono. Questa è la prima vittoria, perché se non si vince questa gara non c’è miglioramento, cioè aumento della qualità.

(Julio Velasco)