Tag Archives: dolore

2022

1 Gen

Non credere troppo in fretta all’inimicizia degli altri, quasi sempre è distrazione, non credere neppure che il dolore ti sia stato assegnato per sempre. guarda in libertà fatti guardare liberamente, pensa al bene da portare agli altri, non pesare quello che ti danno gli altri. infine: ripetere qualche errore è umano, lo farai sempre, ti serve ad avere una traccia, ma ogni tanto allontanati, vattene via dalle tue attese, da quelle belle e da quelle brutte, lontano da te e dalla tua vita ci sono cose bellissime che ti aspettano.

(Franco Arminio)

La lingua sarà forse un organo ribelle

20 Mag

È più coraggioso, credo, strapparsi il lupo di dosso e combatterlo apertamente, magari per strada, tra polvere e urla di dolore.
La lingua sarà forse un organo ribelle ma il silenzio avvelena l’anima.
Mi biasimi chi vuole – io sono contento.

(Edgar Lee Masters)

Come una spugna

22 Giu

Uso il dolore come una spugna e un po’ alla volta cancello le persone che mi hanno fatto soffrire.

(Laura Antonelli)

Ogni novanta pagine di merda

8 Apr

Caro Scott, per l’amor del cielo, scrivi e non preoccuparti di cosa diranno i ragazzi, né se sarà un capolavoro o cos’altro. Io scrivo una pagina eccezionale ogni novanta pagine di merda. Cerco di buttare la merda nel cestino della carta straccia. Credi di dover pubblicare delle schifezze per guadagnare i soldi per vivere e lasciar vivere […]
Dimentica le tue tragedie personali. Siamo tutti trattati a pesci in faccia, fin dall’inizio e tu in particolare devi soffrire come un cane prima di riuscire a scrivere seriamente. Ma quando provi questo fottuto dolore, usalo – non girarci attorno. Attieniti a esso come farebbe uno scienziato, ma non pensare che una cosa sia importante solo perché è successa a te o a qualcuno che ti è vicino.

(Ernest Hemingway, lettera a Francis Scott Fitzgerald)

Glen Grant

18 Nov

Tutti gli artisti, siano essi poeti, musicisti o pittori, creano perché gli manca una gamba e cercano di ritrovarla attraverso l’arte. Vale anche per me e anche per mio padre, la cui feroce sensibilità non si è mai placata. Saliva sul palco con la bottiglia di Glen Grant e ti coinvolgeva nel suo dolore fino a farti piangere.

(Cristiano De Andrè)

Vestono bene, mangiano bene, dormono bene

3 Lug

Puoi pure non crederci
ma c’è della gente
che attraversa la vita con molto poco
attrito o angoscia.
Vestono bene, mangiano bene, dormono bene.
Sono soddisfatti della loro vita familiare.
Hanno momenti di dolore
ma tutto sommato nessuno li disturba
e spesso stanno decisamente bene.
E quando muoiono
è una morte facile, solitamente nel sonno.
Puoi pure non crederci
ma la gente così esiste.
Anche se io non sono uno di loro.
Eh no, io non sono uno di loro.
Non ci vado nemmeno vicino
a essere uno di loro
però loro sono lì
e io sono qui.

(Charles Bukowski)

Secondo grado

8 Mag

L’abitudine è la più infame delle malattie
perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia,
qualsiasi dolore, qualsiasi morte.
Per abitudine si vive accanto a persone odiose,
si impara a portar le catene, a subir ingiustizie,
a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto.
L’abitudine è il più spietato dei veleni
perché entra in noi lentamente, silenziosamente,
cresce a poco a poco
nutrendosi della nostra inconsapevolezza
e quando scopriamo di averla addosso
ogni fibra di noi s’è adeguata,
ogni gesto s’è condizionato,
non esiste più medicina che possa guarirci.

(Oriana Fallaci)

A niente, a niente, a niente

7 Feb

Non sto pensando a niente,
e questa cosa centrale, che a sua volta non è niente,
mi è gradita come l’aria notturna,
fresca in confronto all’estate calda del giorno.
Che bello, non sto pensando a niente!
Non pensare a niente
è avere l’anima propria e intera.
Non pensare a niente
è vivere intimamente
il flusso e riflusso della vita…
Non sto pensando a niente.
È come se mi fossi appoggiato male.
Un dolore nella schiena o sul fianco,
un sapore amaro nella bocca della mia anima:
perché, in fin dei conti,
non sto pensando a niente,
ma proprio a niente,
a niente.

(Fernando Pessoa)

Buon inizio

31 Dic

Apprendi dagli audaci,
dai forti,
da chi non accetta compromessi,
da chi vivrà malgrado tutto;
pensa meno ai tuoi problemi
e più al tuo lavoro.
I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.

Impara a nascere dal dolore
e ad essere più grande, che è
il più grande degli ostacoli.

Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte
e finirai di essere una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.

Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell’alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati, combatti, cammina,
deciditi e trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino
è il pretesto dei falliti.

(Pablo Neruda)

Il mio 2012 in una frase

31 Dic

Ma in fondo fa bene pensare che nonostante tutto il dolore, l’esasperazione, la frustrazione della nostra esperienza, nonostante la sofferenza e le bastonate e la precarietà di questi anni, nonostante tutto questo, la vita si rivela ogni tanto come una sottile e delicata vibrazione che raccorda e uniforma il tono di diverse esperienze e diverse storie. In fondo fa bene pensare che alla base dei nostri percorsi scorre una delicata armonia che ci fa incontrare e che va semplicemente rispettata anche se dura un attimo.

(Pier Vittorio Tondelli)