Tag Archives: charles bukowski

La perfezione mi fa schifo

10 Ott

La perfezione mi fa schifo, mi repelle. Tutte quelle donne e quegli uomini che cercano la perfezione negli stereotipi creati della società mi fanno venire il vomito. Fottuti manichini di carne, senza personalità o amore per se stessi. Stessi vestiti, stessa musica, stesse espressioni, stessi cibi, stesse scopate, stesse auto, stesse vite…e alla fine? Stessi suicidi neurali di massa. Perché vivere come un automa è senza ombra di dubbio un suicidio. Quando tutti si è uguali, tutti si è nessuno. La perfezione è un uccellino in gabbia che vive, mangia, caga e muore con il solo scopo d’essere ammirato. Io voglio vivere libero, spiumato, infreddolito, denutrito ma libero.

(Charles Bukowski)

La gente si aggrappa all’abitudine

19 Mar

La gente si aggrappa all’abitudine come ad uno scoglio, quando invece dovrebbe staccarsi e tuffarsi in mare. E vivere.

(Charles Bukowski)

Tutto si cicatrizza

25 Feb

Quello che più mi piace, mi sa, è che nel tempo tutto si risolve, si aggiusta, si cicatrizza, indipendentemente da quel che penso o faccio.

(Charles Bukowski)

Mi bastano i gatti

5 Nov

Avete un gatto? O dei gatti? Quelli dormono, ragazzi. Possono dormire venti ore al giorno e hanno un aspetto meraviglioso. Loro lo sanno che non c’è niente per cui agitarsi. Il prossimo pasto. E qualcosina da uccidere qua e là. Quando mi sento lacerato dentro, mi basta uno o più dei miei gatti. Sono nove. mi basta guardarne uno mentre dorme o sonnecchia per rilassarmi. Per me la scrittura è come un gatto. Mi consente di affrontare tutto il resto. Mi fa sbollire. Almeno per un po’.

(Charles Bukowski)

Se mai dovessi parlare

31 Ott

Se mai dovessi parlare di amore e di stelle… uccidetemi.

(Charles Bukowski)

L’individuo equilibrato

6 Giu

L’individuo equilibrato è un pazzo.

(Charles Bukowski)

La settimana di Bukowski #7 (ultima)

16 Lug

La parte migliore di uno scrittore è quello che c’è sulla carta. Il resto di solito non ha senso.

(Charles Bukowski)

La settimana di Bukowski #6

15 Lug

Sommate il tempo del viaggio per e dal lavoro, il lavoro vero e proprio, il tempo per mangiare, dormire, fare il bagno, comprare vestiti, automobili, gomme, batterie, pagare le tasse, scopare, ricevere amici, ammalarsi, gli incidenti, l’insonnia, preoccuparsi per la lavanderia e i ladri, se piove e se c’è il sole e per tutte le altre cose che non possono essere enumerate, non resta neanche un po’ di tempo per se stessi.

(Charles Bukowski)

La settimana di Bukowski #5

14 Lug

Lo psichiatra cominciò a scrivere. Scriveva scriveva scriveva. Mi chiesi come facesse a sapere tante cose di me. Non ne sapevo tanto neppure io, di me stesso.

(Charles Bukowski)

La settimana di Bukowski #2

11 Lug

Mi lanciai verso la mia divinità personale: la semplicità. Se lo rendevi più conciso e più breve possibie, avevi meno possibilità di incappare, nell’errore e nella menzogna. La genialità stava anche nel saper esprimere concetti profondi in modo semplice.

(Charles Bukowski)