Non è che io mi astenga dallo schierarmi. È solo che provo un profondo biasimo per chiunque cerchi di imporre la propria morale agli altri. E potete sostituire la parola “morale” con religione, fede informatica o altro ancora.
Io, in quanto tecnico, so che la tecnologia non trasforma un bel niente. È la società a cambiare la tecnologia, e non il contrario. La tecnologia pone solo i limiti di ciò che possiamo fare e di quanto ci costa farlo.
(Linus Torvalds)
Secondo lo storico Walter J. Ong ogni medium comunicativo dominante è sempre artefice di una sorta di trasformazione antropologica. Anche la tecnologia della scrittura ipertestuale, quindi come l’oralità e la scrittura alfabetica, dovrebbe essere in grado di incidere in modo pervasivo sul pensiero, e quindi sull’identità e sulle azioni di ogni uomo che se ne avvale.
http://books.google.it/books?id=OXxqZVYTHeQC&lpg=PA195&pg=PA195#v=onepage&q&f=false