Il mio intento, quando scrivo un libro, è di svegliare qualcuno, di fustigarlo. Un libro deve sconvolgere tutto, rimettere ogni cosa in discussione. Un libro che lascia il lettore uguale a com’era prima di leggerlo, è un libro fallito.
(Emil Cioran)
L’ha ribloggato su Sguardi laterali e Opinionismo 2.0e ha commentato:
un pensiero che condivido…
Se il suo intento è quello, bene. D’altronde riguarda lui.
Resta che non esistono regole generali.
Era per dire che non sono d’accordo col finale.