Ho conosciuto colleghi convinti, in perfetta buona fede, di aver creato e fatto cadere governi, imposto svolte radicali nella politica delle alleanze, creato o spezzato carriere di Primi ministri. Personalmente sono piuttosto scettico sul potere reale del famoso quarto potere o più esattamente – poiché solo di questo si tratta – di coloro che lo esercitano per conto dei direttori di giornale. Penso che si limitino a registrare, quando glielo consentono per conto dei direttori e dei proprietari di giornale. Penso che si limitino a registrare, quando glielo consentono e non con un certo disgusto, i comunicati di una partita che si svolge sopra le loro teste.
(Enzo Forcella)
Mia figlia, laureata in scienza della comunicazione, editoria e giornalismo, durante uno stage presso un giornale, decise di cambiare mestiere osservando che:
” […] possono correggermi la sintassi, la struttura del periodo, ma non possono modificare il contenuto e le mie idee. Se pretendono che scriva quello che vogliono loro, se lo scrivano da soli.”