Mi è piaciuto molto lavorare. Mi è piaciuto anche non far nulla.
In primo luogo, mi è piaciuto partire, andare altrove, passeggiare, col naso in aria e le mani in tasca, per questo vasto mondo.
Il mondo mi ha sempre ispirato un duplice sentimento: di riserva che va fino al rifiuto, e di adesione prossima fino all’entusiasmo.
Cosa facciamo quaggiù? Quasi niente.
Cosa siamo? Assolutamente niente.
Questo quasi niente è quasi tutto. Questo assolutamente niente non ha limiti. Siamo vicinissimi al nulla e siamo troppo grandi per noi stessi.
(Jean d’Ormesson)
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