Tag Archives: MIA

Esistono tre idee

8 Mag

Esistono tre idee: la mia, la tua e quella giusta.

(Platone)

Per mia madre

10 Mag

Per mia madre sarei disposto a uccidere, a smetterla con il calcio. Mia madre è il mio amore più grande.

(Diego Armando Maradona)

Un’esibizione per un pubblico senza volto

19 Mag

Guardarmi in giro per la stanza e dare automaticamente per scontato che tutto il resto dei presenti siano meno consapevoli di me, o che la loro vita interiore sia in qualche modo meno ricca, meno complicata, o percepita con meno intensità della mia, mi rende uno scrittore meno bravo. Perché significa che la mia sarà un’esibizione per un pubblico senza volto, invece che il tentativo di fare conversazione con una persona.

(David Foster Wallace)

Mi affascina

2 Mag

La stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia.

(Ennio Flaiano)

La fine di un ciclo (mòvengo)

13 Mar

Io faccio tutto perfetto solo che Messi lo fa ad una velocità due volte superiore alla mia.

(Andrés Iniesta)

Top Five #1 – Luglio 2010

5 Lug

Ebony Bones – warrior!


Le ossa d’avorio sono pronte ad entrare nelle nostre vite. Sicuramente in quelle dei baresi, che accoglieranno questa artista poliedrica in un set gratuito il 10 luglio, a Pane e Pomodoro, per il festival “L’Acqua in Testa”. La sua biografia dovrebbe essere sufficiente a creare curiosità. Attrice, produttrice musicale, cantautrice e performer, nata nel 1983, o forse nel 1985, o forse nel 1987 (così dice Wikipedia: le fonti ufficiali, volutamente, nicchiano), ha registrato il suo ultimo album a Mumbai ed è adorata dalla pubblicità. Sta diventando una star planetaria. In America si è distinta al SXSW (http://www.sxsw.com), il più importante festival musicale al mondo. In Inghilterra è adorata da Yves Saint Laurent, in Italia è stata scelta per la pubblicità di un automobile anti-retro, proprio con questa assai piacevole “Warrior”.

Amanda Palmer – idioteque


Difficilmente una cover supera un originale. I casi sono più unici che rari. Superare Idioteque, forse il miglior brano della storia dei Radiohead, è un’utopia che non merita nemmeno di ragionarci su. Meglio prendere altre strade. E così Amanda Palmer si inventa la strada dell’ukulele. Per chi non la conoscesse, la Palmer ha creato i Dresden Dolls, poi è andata avanti per i fatti suoi e ora si destreggia tra citazionismo di altissimo livello, rock alternativo, cabaret. E Ukulele. Consiglio per la navigazione: su Internet è pieno di rifacimenti di Idioteque, alcuni davvero notevoli. Certo, se il punto di partenza è un pezzo di arte contemporanea…

MIA – XXXO (Jay-z remix)


A degno coronamento del terzetto di donne assai carismatiche, innovative, forse pazze, sicuramente indimenticabili, vi presentiamo il nuovo singolo di MIA. Dopo il primo contestatissimo video con tanto di minorenne ucciso e polemiche per settimane, la tigre Tamil di Londra pubblica il suo brano più orecchiabile e, forse, tra i meno efficaci. Il cameo di Jay-z impreziosisce un poco il lavoro e, soprattutto, ci dice che MIA, dopo anni di gavetta incazzata, è entrata a spinta, nel mondo pop che lei ha sempre voluto evitare e che l’ha invece trasformata in icona.

Magnetic Man – Mad!

I supergruppi non sono certo un’invenzione di questi tempi. Ma ultimamente ne nascono in quantità industriali, soprattutto nel sottobosco della musica dubstep, che continua ad evolversi in modo confuso e frenetico e a farsi contaminare in modo lento ed inesorabile da altre sonorità. I dj che hanno inventato questo genere meticcio sembrano essere uniti in un’ideale catena e, dunque, non sorprende che i migliori, invece di farsi la guerra, si mettano a lavorare insieme. Magnetic Man è la combinazione di Benga, Skream ed Artwork e questa “Mad!” è più un pretesto per parlare del nuovo progetto musicale che del singolo in sé. Detto questo, mettete alla prova i vostri bassi…

The Villagers – becoming a jackal

Vi mancano gli Arctic Monkeys prima versione? Quei suoni così americani vi facevano un po’ schifo ma non lo potevate dire in giro perché le Scimmie non si criticano sennò esci dal girone dei giusti? Di nascosto potete acquistare il primo album dei The Villagers, editi Domino (come gli Arctic), guidati da un bravo musicista armato di chitarra (come gli Arctic), che di nome fa Conor (come i Bright Eyes). Insomma, niente di originale, però va giù che è un piacere.