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Sfinimento

3 Nov

Prendi coscienza del tuo sfinimento e dello sfinimento altrui. Quando parliamo di crisi, quando parliamo di povertà non dobbiamo mai dimenticare la stanchezza senza sogni in cui molti trascorrono la loro vita.

(Franco Arminio)

Stanchezza bella

6 Ago

Quando va tutto bene, alla fine ti senti stanco in un modo molto bello. Ecco, provi una stanchezza davvero molto bella.

(conversazione tra John O’Brien e David Foster Wallace)

Stancati

12 Gen

Ci sono un sacco di cose belle in serbo per te al di là della stanchezza. Stancati, Andre. È lì che conoscerai te stesso. Al di là della stanchezza.

(Andre Agassi)

La società della stanchezza

15 Mag

L’ansia del consumo è un’ansia di obbedienza a un ordine non pronunciato. Ognuno in Italia sente l’ansia, degradante, di essere uguale agli altri nel consumare, nell’essere felice, nell’essere libero: perché questo è l’ordine che egli inconsciamente ha ricevuto, e a cui deve obbedire, a patto di sentirsi “diverso”. Mai la diversità è stata una colpa così spaventosa come in questo periodo di tolleranza. L’uguaglianza non è stata infatti conquistata, ma è una falsa uguaglianza ricevuta in regalo.

(Pier Paolo Pasolini)

In piedi, per terra, in piedi, per terra

20 Apr

Posso imparare a insegnare meglio. Ma solo a forza di tentativi ed errori. La vita è tutta dolorosi tentativi ed errori.
[…]

Io ho questo demone che vorrebbe vedermi scappare urlando se fossi sul punto di cedere, di fallire. Vuol farmi pensare di essere tanto brava da dover essere perfetta. O niente. Al contrario, io sono qualcosa: una persona che si stanca, che deve combattere la timidezza, che ha moltissimi problemi nell’affrontare il prossimo con disinvoltura.

Se supererò quest’anno ricacciando il demone a calci quando spunta fuori, rendendomi conto che sarò stanca dopo una giornata di lavoro e dopo aver corretto tesine e che è una stanchezza naturale, non qualcosa di cui farneticare nel panico, sarò in grado di guadagnare un centimetro alla volta nella vita, invece di scappare a gambe levate appena fa un po’ male.

 

(Sylvia Path)

Amenduni, spegni quel computer

6 Mag

Nessun grado di stanchezza arreca sofferenza quanto l’essere perfettamente riposati e senza niente da fare.

(Henry S. Haskins)

Avere vent’anni

4 Ago

Mi fa senso dirlo alla mia età, ma non sono più quello di una volta.

(Alex Schwazer, 26 anni. Come me)

il rompighiaccio

9 Gen

E’ da quando mi conosco che rompo il ghiaccio.

Ho aperto numerosi fronti. Ho offerto opportunità a gente che nemmeno conoscevo. Leggevo, avevo idee, proponevo, organizzavo riunioni, gruppi di lavoro.

Ho messo su EmiLab, l’anomalia comportamentale della Bari contemporanea.

Ho messo in piedi gioiose macchine da guerra. Ho messo in rete risorse umane, relazionali, talvolta economiche. Ho generato ricchezza.

Eppure, raramente il mio contributo è stato valorizzato, altrimenti non si spiega com’è possibile che tutte le persone che, attraverso il mio lavoro, sono finite in radio, in uffici, in stage, in tesi, in società, ovunque, non si siano degnate nemmeno di ringraziarmi.

Il mio essere propositivo, generoso, folle, idealista ha permesso ad alcune persone di fare cose che, altrimenti, non sarebbero mai successe.

Rompere il ghiaccio vuol dire schierarsi in prima linea. E prendere le mazzate.

Spesso, troppo spesso, vengo valutato, giudicato per le mie idee. Talvolta noto un livello di puntiglio esasperante, logorante.

Toccare le virgole è una condizione accettabile solo se, chi lo fa, è un tuo superiore, o ha la dignità e l’autorevolezza morale di poterlo fare. Se, per meriti acquisiti, è alla pari con te.

Spesso queste valutazioni provengono invece da persone che non hanno ancora capito cosa vogliono dalla loro vita, che non sarebbero mai in grado di avere un’idea propria e che aspettano che qualcuno li salvi dall’inedia.

Bene, io mi sono rotto i coglioni di essere valutato sempre, sopratutto se le valutazioni provengono dall’emisfero dei pavidi.

Noto una certa stanchezza intellettuale attorno a me. Anche a me piace dormire. Anche a me piace dire che una cosa fa cagare, quando fa cagare.

So perfettamente che essere politicamente corretto è talvolta molto più difficile e stancante che esprimere opinioni sprezzanti. E quindi non vedo perchè io dovrei stancarmi più di chi, invece, distrugge cose per il gusto di farlo, forse per non sentirsi mediocre.

Vediamo come va senza rompighiaccio.