Mentre scrivo mi sento sempre perso, e solo.
Mi sento sempre un principiante, continuo ad imbattermi nelle stesse difficoltà, gli stessi vuoti, le stesse disperazioni.
Scrivendo si fanno così tanti errori, si cancellano così tante brutte idee e frasi sbagliate, si cestinano talmente tante pagine prive di interesse che alla fine uno capisce almeno una cosa: quanto si è profondamente stupidi.
Scrivere è un’occupazione che rende umili.
(Paul Auster)