Bisogna prendere atto che la lunga fase della parabola berlusconiana è finita. Nell’ultimo decennio lui è stato il principale arbitro della vita pubblica e ha governato per circa otto anni. Il risultato complessivo di questa esperienza è estremamente negativo.
Non credo che l’anno prossimo Berlusconi possa andare all’assemblea della Confindustria e dire che vuole ridurre le tasse, semplificare la pubblica amministrazione, modernizzare il Paese ed essere di nuovo applaudito. Infatti è successo il contrario.
La pressione fiscale è aumentata. L’inefficienza e la corruzione della pubblica amministrazione sono cresciute con fenomeni patologici che ricordano per dimensione e gravità la situazione dell’Italia all’inizio degli anni Novanta. Il Pil del 2009 è fermo: è uguale al Pil del 2000, mentre la spesa pubblica è cresciuta di 6 punti. Insomma, un disastro, è difficile usare una espressione diversa.
(Massimo D’Alema)
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