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Sonnacchiosa

13 Ago

Buoni amici, buoni libri e una coscienza sonnacchiosa: questa è la vita ideale.

(Mark Twain)

Le fotocopie

31 Gen

È pieno di donne di sinistra che scopano i dirigenti per far pubblicare i libri, lo sanno tutti ma per loro va benissimo, per le olgettine no. Le olgettine sono meglio di quelle di sinistra che si fanno una storia con un dirigente di partito sposato con figli, e poi vengono piazzate a fare le fotocopie. Ce ne sono a bizzeffe, conosco quel mondo perché vengo dalla sinistra e sono scappata per lo schifo che c’è, per la loro ipocrisia.

(Anselma Dell’Olio)

Facce senza peli

26 Dic

Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive.

(Ray Bradbury)

Chi brucia

19 Ott

Chi brucia libri presto o tardi arriverà a bruciare esseri umani.

(Heinrich Heine)

Far dono delle nostre preferenze

15 Apr

Quel che abbiamo letto di più bello
lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara.
Ed è a una persona cara che subito ne parleremo.
Forse proprio perché la peculiarità del sentimento,
come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire.
Amare vuol dire, in ultima analisi,
far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo.
E queste preferenze condivise popolano l’invisibile cittadella della nostra libertà.
Noi siamo abitati da libri e da amici.

(Daniel Pennac)

Le parole

18 Mar

Le parole sono buone. Le parole sono cattive. Le parole offendono. Le parole chiedono scusa. Le parole bruciano. Le parole accarezzano. Le parole sono date, scambiate, offerte, vendute e inventate. Le parole sono assenti. Alcune parole ci succhiano, non ci mollano; sono come zecche: si annidano nei libri, nei giornali, nelle carte e nei cartelloni. Le parole consigliano, suggeriscono, insinuano, ordinano, impongono, segregano, eliminano. Sono melliflue o aspre. Il mondo gira sulle parole lubrificate con l’olio della pazienza. I cervelli sono pieni di parole che vivono in santa pace con le loro contrarie e nemiche. Per questo le persone fanno il contrario di quel che pensano, credendo di pensare quel che fanno.

(José Saramago)

Attenti ai predicatori

18 Feb

Attenti ai predicatori. Attenti ai sapienti. Attenti a quelli che leggono sempre libri. Attenti a quelli che o detestano la povertà o ne sono orgogliosi. Attenti a quelli pronti a elogiare poichè hanno loro bisogno di elogi in cambio. Attenti a quelli pronti a censurare: hanno paura di quello che non sanno. Attenti a quelli che cercano continuamente la folla; da soli non sono nessuno. Attenti agli uomini comuni, alle donne comuni, attenti al loro amore. Il loro è un amore comune che mira alla mediocrità.

(Charles Bukowski)

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8 Nov

Le parole sono buone. Le parole sono cattive. Le parole offendono. Le parole chiedono scusa. Le parole bruciano. Le parole accarezzano. Le parole sono date, scambiate, offerte, vendute e inventate. Le parole sono assenti. Alcune parole ci succhiano, non ci mollano; sono come zecche: si annidano nei libri, nei giornali, nelle carte e nei cartelloni. Le parole consigliano, suggeriscono, insinuano, ordinano, impongono, segregano, eliminano. Sono melliflue o aspre. Il mondo gira sulle parole lubrificate con l’olio della pazienza. I cervelli sono pieni di parole che vivono in santa pace con le loro contrarie e nemiche. Per questo le persone fanno il contrario di quel che pensano, credendo di pensare quel che fanno.

 

(José Saramago)

Niente di nuovo sotto l’ombra

27 Set

I grandi libri sono stati scritti, i grandi detti sono stati pronunciati. Voglio solo mostrarvi una immagine di quello che succede qui qualche volta anche se io stesso non capisco bene cosa stia succedendo.

 

 

(Bob Dylan)

Rogo

17 Set

Là dove si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini.

 

(Heinrich Heine)